l’insonnia rappresenta un problema di salute crescente e importante, Se persistesse, potrebbe avere un impatto negativo sul benessere delle persone. Oggi abbiamo una vasta gamma di tecniche per misurare e analizzare la qualità e la quantità del sonno. Scopo di questo lavoro è dimostrare l’impatto della nutrizione nei disturbi del sonno. Metodi: revisione bibliografica selezionando gli articoli più rilevanti relativi alla nutrizione e al suo impatto sul sonno. Risultati: esiste una correlazione diretta tra alcuni alimenti o integratori e la qualità e quantità del sonno. Inoltre, esistono alcune indicazioni nutrizionali che possono aiutare a prevenire o risolvere alcuni disturbi del sonno. La relazione tra triptofano e melatonina con l’induzione e il mantenimento del sonno è chiara, ma possono incidere anche vitamine, minerali, macronutrienti e alcune abitudini dietetiche. Conclusioni: l’alimentazione può avere un effetto rilevante nella prevenzione e risoluzione dei disturbi del sonno. IL RUOLO DELLA MELATONINA Nei mammiferi, un orologio circadiano centrale, situato nei nuclei soprachiasmatici (SCN) dell’ipotalamo, sintonizza i ritmi fisiologici circadiani innati al ciclo luce-buio ambientale di 24 ore per rinvigorire e ottimizzare l’ordine temporale interno. La produzione di melatonina attivata dall’SCN e inibita dalla luce trasmette il messaggio dell’oscurità all’orologio e induce le funzioni fisiologiche dello stato notturno, ad esempio la pressione sanguigna sonno/veglia e il metabolismo. Effetti clinicamente significativi del trattamento con melatonina sono stati dimostrati in studi controllati con placebo nell’uomo, in particolare nei disturbi associati a ritmi della melatonina ridotti o disallineati, ad esempio disturbi del sonno legati al ritmo circadiano, jet lag e lavoro a turni, insonnia nei bambini con disturbi dello sviluppo neurologico , qualità del sonno scadente (non ristoratrice), pressione sanguigna notturna senza cali (ipertensione notturna) e malattia di Alzheimer (AD). Come risultato della relazione recentemente scoperta tra orologio circadiano, sonno e neuro degenerazione, emergono nuove prospettive di utilizzo della melatonina per interventi precoci, e per promuovere un sano invecchiamento fisico e mentale, che sono di primaria importanza in vista del legame emergente con l’eziologia della malattia di Alzheimer. RAZIONALE FORMULATIVO SEDAZEPAM si prefigge come primo risultato “terapeutico” il conseguimento di quei risultati che, come abbiamo visto nel precedente paragrafo, sono conseguibili con l’uso della melatonina. Ad essa andremo ad associare i seguenti attivi funzionali: GRIFFONIA SIMPLICIFOLIA Questa sepecie botanica è riconosciuta da tutte le farmacopee del mondo per le sue sperimentate proprietà “terapeutiche”. I semi della griffonia,infatti, contengono 5-idrossi-triptofano (5-HTP), un precursore della serotonina, l’ormone del benessere”, che nel nostro organismo è coinvolto in varie funzioni fisiologiche, tra cui la regolazione del tono dell’umore, del sonno e dell’appetito. La serotonina è un neurotrasmettitore sintetizzato dal nostro organismo, a partire dal triptofano, aminoacido definito “essenziale” perché l’organismo umano non è capace di produrlo, e per questa ragione può essere assunto solo attraverso l’alimentazione. Il 5-HTP è un passaggio intermedio di questa sintesi, perciò, mediante l’assunzione di Griffonia, è possibile incrementare in modo naturale i livelli di serotonina nell’organismo. La Griffonia è oggi utilizzata con buoni risultati come antidepressivo naturale per il trattamento della depressione lieve o moderata; negli stati d’ansia; nelle depressioni stagionali e nell’insonnia, in quanto innalza i livelli di serotonina e regolarizza il ciclo sonno-veglia .(ritmo circadiano)
BIBLIOGRAFIA
Nutrition impact on insomnia treatment]
[Article in Spanish]
Ovidio Hernando-Requejo 1, Virgilio Hernando-Requejo 2, Ana María Requejo Marcos 3
- PMID: 32993312/DOI: 10.20960/nh.03359
New perspectives on the role of melatonin in human sleep, circadian rhythms and their regulation
- PMID: 29318587/PMCID: PMC6057895/DOI: 10.1111/bph.14116
BIBLIOGRAFIA GENERALE
- KEVIN T. PATTON GARY A. THIBODEAU ANATOMIA E FISIOLOGIA- ULTIMA EDIZIONE EDRA EDITORE
- -FONTI VARIE DAL WEB
- -FONTI INTERNE